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Intervista a Rosanna Del Bon  Autrice e Creativa Italiana.

Intervista 2012

 


 
Rosanna Del Bon 
info@delbondecoupage.it
www.delbondecoupage.it
 
 

 


Vivo a Cremona - Compleanno 30 Settembre

 

Tecnica preferita:
decoupage

Altre tecniche praticate:
pittura ad olio su tela , pittura su porcella e imitazione dei materiali
(marmi , legni e pietre dure)

Colore Preferito:
verde acqua

Quando è nata la tua passione?
Nel 1994

La tua storia "nel mondo della creatività"
”Hai le  mani che corrono”. .Questo diceva la mamma quando ero piccola. Il lavoro a maglia, il ricamo, l’uncinetto ,i biglietti di natale personalizzati, le composizioni di fiori secchi, la pittura ad olio, su porcellana………………..e da ultimo, ma non certo per importanza, il decoupage E’ tradizione che in autunno nella mia città, sotto i portici della “ Galleria,” venga allestita la Fiera del Libro. Nel 1994, fra tanti volumi colorati  trovai un piccolo manuale di decoupage. Una folgorazione! Era novembre, ma a Natale tutte le mie amiche ricevettero in regalo un innaffiatoio color verde acqua decorato a decoupage con le rose Sanderson.

Sono passati 18 anni e la mia passione non accenna a diminuire, anzi è diventata una parte importante della mia vita. Non passa giorno che io non pensi a qualche progeetto o che prenda in mano un pennello.La prima cosa che mi ha affascinato di questa tecnica è la possibilità di recuperare vecchi oggetti dimenticati in soffitta, ma con ancora un cuore capace di suscitare emozioni. Ecco, quindi i primi lavori sui vecchi bacili di zinco,  brocche e  catini smaltati  , che ormai sbrecciai mal si adattavano alla mia casa. La difficoltà di trovare,a quei tempi ,delle carte prestampate mi ha portato ad attingere le immagini per il “mio “ decoupage” da tutte le fonti a mia disposizione: calendari, libri di storia dell’arte, cataloghi di mostre, monografie di pittori…………………era come se mi guardassi attorno con “ le forbici negli occhi”. Le immagini che guardavo si scomponevano nella mia mente per poi ricomporsi in un progetto personale  . Questo  secondo me è il fascino del decoupage , questo ci permette di esprimere tutta la nostra creatività e rende ogni oggetto unico , irripetibile e soprattutto nostro.
Il mio percorso è stato piuttosto lineare Dopo essermi “saziata” di immagini ho scelto di affiancare alla fantasia la tecnica; di qui il tentativo di realizzare oggetti che avessero un certo rigore stilistico ( immagini coerenti tra loro, in armonia con il supporto sulle quali decidevo di incollarle ,  riconducibili, possibilmente, ad un’epoca storica ) e rifiniti in modo impeccabile ( completamente lisci al tatto).

In questi anni ho messo a punto diverse tecniche personali quali la doratura delle immagini con le porporine metalliche  la realizzazione di vetri opalescenti ispirati a quelli del maestro vetraio Francese dei   primi del ‘900 Emile Gallè ,la coloritura delle immagini in bianco e nero con i colori acrilici,l’uso delle porporine micacee negli intarsi di madreperla….ecc.
I miei lavori sono stati affettuosamente accolti e pubblicati dalla nota rivista ADD L’arte del Decorare.
Ho cercato di diffondere al meglio la tecnica del decoupage “storico”attraverso l’Associazione Nazionale di decoupage , Decoupage Italia. Ne sono stata la Direttrice Artistica dal momento della sua fondazione (2002) fino al marzo scorso.

Parla di te come persona donna, mamma ...:
Mi sento una donna un po’ demodè e non solo per la mia ormai considerevole età, ma piuttosto per essermi occupata più degli altri che di me. Ho una formazione scientifica (ortottista- assistente di oftalmologia) ed ho lavorato prevalentemente nell’ambito della prevenzione. Per oltre dieci anni ogni mattina a bordo della mia R4 blu, tabellone per la misurazione della vista ed una grande borsa piena di piccoli strumenti sottobraccio, sono partita per le scuole materne ed elementari della mia città e della provincia per visitare i bambini. Poi le maternità , qualche guaio di salute e la  decisione di abbandonare il lavoro .Allevare i propri figli è un privilegio, ma il rischio di perdere se stessa e di annullarsi per loro  è grande. Io ho rischiato di farlo e credo di non esagerare se dico che incontrare il decoupage è stata una salvezza. La mia creatività ha preso il sopravvento ed in questo modo sono riuscita a riconquistare gli spazi che per anni mi ero negata.

Cosa vorresti dire ai nostri lettori:
Questo mi sento di dire a tutte noi creative. Coltivare le nostre passioni ci arricchisce ed arricchisce chi ci sta intorno . I fili da ricamo , le stoffe, la lana, le perline, i pennelli sono allegri, colorati e……………..colorano la nostra vita.

Pubblicazioni:
Capacissima, Le idee di casa mia ,ADD l’arte di decorare.


Gallery:

 

 


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