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Manutenzione e cura stamping

A cura di Lucia Crippa

Eccoci pronti a scoprire insieme tutti i segreti del mondo del rubber stamping.

La tecnica permette di realizzare oggetti artistici con l'utilizzo di stampini (timbri) in gomma. Puo' essere realizzata su qualsiasi superficie: tessuto, metallo, legno e vetro. L'utilizzo piu' comune e piu' classico , comunque, resta sempre quello su carta.

Anche se sei convinta di non possedere una vena artistica troverai questa tecnica molto semplice e di notevole effetto.

In questa lezione troverai i materiali indispensabili per iniziare e un breve e piccolo progetto .

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L'elemento fondamentale nella tecnica dello stamping e', indiscutibilmente, il timbro. In commercio ne troverai un'infinita' di tipi e di soggetti. Dato che sei all'inizio del tuo lavoro e non hai ancora, probabilmente, le idee ben chiare su quale sara' il tuo stile preferito o in cosa vuoi cimentarti, ti riporto un elenco di categorie di soggetti. Procurati almeno uno stampo per ogni categoria.

Stampi per sfondo: grandi stampi con immagini geometriche o reali, macchie o finte superfici di legno o roccia...

Stampi con cornici

Stampi con lettere o parole

Temi specifici ( come le grandi ricorrenze, le festivita', gli animali, le fate, le arti, temi geometrici, etnici..)

Un secondo, ma assolutamente indispensabile, elemento per il tuo lavoro e' l'inchiostro.

L'inchiostro, a base di acqua, diventa, una volta asciugato, permanente. Esistono in commercio infinita' di colori e li potrai trovare sia in confezioni di un singolo tampone, sia abbinati in gradazione cromatica con altri colori. Su carta asciugano abbastanza rapidamente ( basta qualche minuto). Se, per caso, ti dovesse capitare che si asciugasse il tampone, esistono dei flaconcini di pigmento che sono delle vere e e proprie ricariche. Esistono, infine, degli inchiostri sotto forma di pennarello.

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Dovrai procurarti, poi, delle polveri da embossing. Si tratta di poveri che, una volta scaldate, cambiano colore, si omogenizzano e si gonfiano.

Esistono colori metallici (oro e rame) classici ( tutti i colori possibili) brillantinati (che contengono dei glitter) e la polvere trasparente. Quest'ultima serve per dare l'effetto di rilievo senza, pero', aggiungere un colore prorio.

Per gonfiare le polveri, esse devono essere scaldate con l'heat gun. Si tratta di uno strumento elettrico per craft che assomiglia, esteticamente, ad un asciugacapelli, ma che e', in realta', molto piu' potente, con un getto d'aria piu' concentrato e che raggiunge una temperatura elevata.

Visto che in queste prime lezioni lavoreremo, principalmente, su carta, ti dovrai procurare tutto il materiale necessario per realizzare bigliettini e card. Rifornisciti, quindi, di carte e cartoncini di svariati colori e misure. Procurati, anche, perline, bottoni, stickers, nastri, fili e abbellimenti di ogni tipo. Procurati, ovviamente , anche forbici e colla.

In seguito, quando affronteremo progetti piu' complessi, sara' neccessario l'utilizzo di altri materiali, ma per queste prime lezioni hai gia piu' del necessario!

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Ora che hai tutto il materiale sarai, sicuramente, impaziente di iniziare. Proviamo insieme, allora, a realizzare un semplice bigliettino per imparare a timbrare.

Scegli due cartoncini di colori abbinati e tagliali a forma rettangolare. Fai in modo che uno dei due sia un cm piu' largo e un cm piu' alto dell'altro. Incollali assieme. Procurati un cartoncino nero e uno molto chiaro. Scegli poi uno stampo di dimensione adatta e con un bel soggetto. Prendi, infine il tampone di inchiostro nero.

Posiziona lo stampo appoggiato sul tavolo, con la parte di gomma rivolta verso l'alto. Tenendo in mano l'inchiostro, tampona il timbro. Devi dare dei colpi abbastanza decisi ma non troppo forti. Lo scopo e' ricoprire di colore tutto il timbro senza, pero', eccedere.

Per garantirti una perfetta copertura di tutte le zone dai piu' di una passata con il tampone. Richiudi il tampone con il coperchio, per evitare che secchi.

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Capovolgi ora lo stampo sul cartoncino chiaro. Premi sullo stampo appoggiato sulla carta in maniera uniforme e in tutte le zone. Non esagerare, pero', con la pressione, perche' potresti muovere il timbro.

Quando sei sicuro di aver pressato ogni zona, rimuovi, con un unico movimento il tuo timbro dalla pagina.

Lascia asciugare il timbro un paio di minuti.

Ora puoi costruire il tuo bigliettino. Ritaglia l'immagine che hai timbrato. Fai in modo che abbia forma rettangolare e che non ci sia molto spazio tra l'immagine e il bordo del rettangolo. Io ho utilizzato un timbro che aveva gia' attorno una sagoma rettangolare. Nel tagliare ho seguito, semplicemente,le linee dello stampo. Ritaglia poi, dal cartoncino nero, un altro rettangolo delle stesse dimensioni. Incollalo dietro all'immagine che hai ritagliato in posizione inclinata. Incolla poi il tutto al centro dei due cartoncini che avevi gia' incollato assieme.

Per incollare e' sufficiente una semplice colla da scrapbooking o comunque una colla che non provochi, asciugando, il corrugamento della carta. Per tagliare usa un cutter e un righello.

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Ora devi pulire il tuo timbro. Esiste, in commercio, un prodotto apposito. Esso viene tamponato sulla parte in gomma del timbro che poi, passato due volte sulla carta assorbente da cucina, risulta perfettamente pulito.

Io, pero', per semplicita' utilizzo acqua e sapone, che da', pressapoco, lo stesso risultato. Ricordati, sempre, di asciugare il timbro con la carta assorbente da cucina.

Dalla prossima lezione inizieremo ad affrontare le tecniche classiche del rubber stamping.


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